PREMIO ALLA CARRIERA
Premio alla carriera cinema 2014
«Le donne che fanno il mio mestiere spesso sono disperate. Gli uomini, solitari, quasi sempre e quasi tutti: aspettano di esprimersi solo davanti alla macchina da presa. Che Dio conservi tra noi gli ironici, quelli che amano la vita più del loro lavoro. E soprattutto i pazzi.»
Claudia Cardinale
Difficilmente si può riassumere in poche righe la vita e la carriera di una delle attrici più note del panorama
cinematografico italiano e internazionale. Nata a Tunisi il 15 aprile 1938 da genitori siciliani, ha uno dei suoi primi contatti con il mondo del cinema attraverso la partecipazione, insieme alle compagne di scuola, ad un cortometraggio del regista francese René Vautier, Anneaux d'or, presentato con successo al Festival di Berlino. Gli anni sessanta consacrarono definitivamente la sua carriera e fu una tra le uniche attrici italiane a conseguire una fama internazionale paragonabile a quella di Sophia Loren. Donna di straordinaria bellezza, dalla personalità delicata ed enigmatica ha lavorato con i maggiori autori dell'epoca d'oro di Cinecittà, e interpreta film come Il Gattopardo, 8 1/2, C’era una volta il West, ecc. Come altre attrici della sua generazione, ha incarnato un nuovo modello femminile: quello di donna volitiva e battagliera, libera e indipendente, che afferma la proprietà di se stessa ed aspira ad un ruolo paritario nei rapporti affettivi e professionali. Dopo una florida carriera cinematografica nel 2000 debutta anche a teatro. Un’artista a tutto tondo che ancora non smette di affascinare il proprio pubblico.
Premio alla carriera tv 2014
«La televisione è come una spugna: raccoglie tutto ciò che c'è sul pavimento. E quando la spremi ne fuoriesce il succo della società.»
Pippo Baudo
Nasce a Militello in Val di Catania il 7 giugno 1936, qui debutta per la prima volta nella scena teatrale artistica nel Cine Teatro Tempio. Da una svolta alla sua carriera nel 1967 quando la Rai decide di trasmettere la puntata pilota di Sette Voci, da qual momento comincia ad operare attivamente nel settore televisivo e radiofonico. Nel 1968 presenta per la prima volta il Festival di Sanremo. Negli anni seguenti, il suo nome si legherà alla manifestazione in modo determinante, divenendone il conduttore per ben 13 edizioni consecutive. Ottenuto il grande successo in Rai (Sanremo, Canzonissima, Lotteria Italia, Fantastico…) diventa in breve tempo (come Mike Bongiorno, Corrado ed Enzo Tortora), una figura storica della televisione italiana. L'improvvisa rottura con la Rai e l'avvento della televisione privata, non risulta per Baudo un passaggio riuscito come per Mike, e il passaggio di Baudo nella scuderia di Berlusconi non produrrà i frutti sperati per entrambi, ma dal 2000, con il ritorno alla Rai, la sua carriera torna in auge. Cinquantaquattro anni dedicati allo spettacolo hanno reso Pippo Baudo, uno dei simboli inossidabili della televisione italiana.
